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Guida Completa alla Propoli e ai suoi Benefici

Questo meraviglioso composto, di color giallo-marrone-rosso, viene prodotto dalle api tra agosto e ottobre in preparazione dell'inverno per sigillare e proteggere l'alveare da agenti climatici e infettivi.
L'azione della propoli fa sì che gli alveari siano tra gli ambienti più sterili in natura!
La propoli non è benefica solo per le api, ma anche per l'uomo che la utilizza da secoli come antibiotico naturale, per contrastare malattie, guarire infezioni, micosi, ustioni e rinforzare il sistema immunitario.
 

Da dove viene la propoli?

La materia prima della propoli non è altro che la resina prodotta dagli alberi, che viene raccolta e trasformata dalle api con le loro secrezioni salivari, per renderla ulteriormente efficace nella disinfezione.
 
1. Le api raccolgono la resina dagli alberi, la materia prima della propoli

La resina è una sostanza prodotta dalle piante per proteggersi da malattie e parassiti.
Quando un albero viene danneggiato, produce resina con la quale va a curare e a sigillare la parte, per evitare di contrarre infezioni e di venire attaccato da funghi. Allo stesso modo quando dei parassiti attaccano l'albero, la pianta li contrattacca con la produzione di resina che va ad uccidere gli insetti e le loro larve.
Le api raccolgono le resine da alcuni specifici tipi di alberi in base all'area geobotanica in cui si trova l'alveare. In Italia le piante più comuni sono: conifere (abeti, pini), pioppi, faggi, frassini, ippocastani, ontani, betulle, salici e querce.
 
2. Le api trasformano la resina in propoli, per proteggere l'alveare 
 
La resina raccolta dalle api viene trasformata in propoli grazie alle loro secrezioni digestive, all'aggiunta di cera e di polline. Una volta pronta viene utilizzata per sigillare l'alveare, per ricoprire l'accesso all'alveare e i punti di maggior passaggio, in modo da disinfettare le api che entrano ed escono e da neutralizzare gli agenti infettivi e nocivi. Viene utilizzata come rivestimento protettivo sulle uova e sulle larve, nelle celle e per disinfettare cadaveri di animali, penetrati nell'alveare. L'azione della propoli rende l'alveare uno degli ambienti più sterili in natura!
 

3. La propoli viene raccolta per l'uso umano

Esistono due metodi principali di raccolta della propoli da parte degli apicoltori:
  1. Raschiatura - effettuata con apposito raschietto. Con questo metodo si riescono a raccogliere quantitativi limitati e a volte di qualità bassa, perchè devono essere ripuliti da vari detriti che si accumulano durante la raschiatura (schegge di legno, resti di insetti, eccesso di cera ecc.)                                                                                                                                              
  2. Griglie - Tramite l'uso di griglie, precedentemente collocate all'interno dell'alveare: gli spazi vuoti delle griglie vengono riempiti di propoli dalle api. Questo tipo di raccolta avviene durante l'estate e permette di raccogliere dosi maggiori e di miglior qualità.
» Tutto sulla raccolta ed estrazione propoli
 

Cosa contiene la propoli?

Propoli grezza -  una miscela resinosa, di colore marrone che le api raccolgono da fonti botaniche                                 

Il contenuto della propoli varia da propoli a propoli, ma gli ingredienti principali sono: resine (45-55%), cera e acidi grassi (25-35%), oli essenziali e sostanze volatili (10%), polline (5%), composti organici e minerali (5%)
Tra i minerali più importanti si annoverano magnesio, calcio, iodio, potassio, rame, zinco, manganese e ferro.
Tra le vitamine: la B1 - B2 - B6 - C - E - P (flavonoidi o bioflavonoidi).
Forte la presenza di polifenoli, cumarine, aminoacidi, steroidi e composti inorganici. Le attività biologiche sono da attribuirsi principalmente a flavonoidi (rutina, quercitina, galangina) e ad acidi fenolici.

» Tutte le sostanze contenute nella propoli

Si dice IL o LA propoli?

- IL PROPOLI deriva dal greco: "pro" e "polis" e significa "di fronte alla città"
- LA PROPOLI deriva dal latino: "pro" e "polis" e significa "per pulire"

Entrambe le forme sono corrette!

Quali sono i benefici della propoli?

La propoli ha tante proprietà curative: è un ottimo anti-infiammatorio, antivirale e antifungino e uno tra i migliori antibatterici naturali.
I benefici della propoli:
  • antibatterico
  • antibiotico: rinforza l'azione degli antibiotici e riduce la formazione di resistenza.
  • rimedio naturale per il trattamento di influenza, infezioni delle vie aeree superiori.
  • anti-infiammatorie
  • antivirali, per esempio contro il virus dell'herpes
  • fungicide (contro la candida albicans)
  • antiparassitarie (contro la Tricomoniasi)
  • antiossidanti
  • cicatrizzanti
  • immuno-regolatrici
  • anestetiche locali
  • ha un effetto disintossicante e protettivo del fegato
  • è uno stimolante della circolazione sanguigna
» Tutto sulle proprietà benefiche della propoli

Come può essere assunta la propoli?

La propoli può essere usata in diverse formulazioni a seconda delle esigenze.
  1. Uso orale: prendendo gocce di tintura madre diluite in acqua, sciroppo di propoli, compresse masticabili, fiale, spray gola o facendo sciogliere della propoli grezza direttamente in bocca;
  2. Uso topico: pomate e unguenti per uso cutaneo - dentifrici, colluttori, shampoo, saponi;
  3. Inalazione della propoli: tramite Aerosol con apposita mascherina oppure con i diffusori di propoli che riscaldano la propoli a temperature programmate per arrivare al punto di fusione della frazione cerosa e al rilascio graduale di tutte le sostanze volatili e dei principi attivi benefici della propoli. Grazie ai diffusori si respirano e assorbono tutte le proprietà benefiche della propoli direttamente dall'ambiente, l'aria viene sanificata da fattori inquinanti e da alte concentrazioni microbiche.
» Cos'è esattamente la frazione volatile

Quando occorre prendere la propoli?

All'avvicinarsi dei primi freddi suggeriamo di premunirsi di propoli in varie preparazioni, prediligendo propoli italiana (migliore qualitativamente di quelle estere) e possibilmente biologica.
Per quanto riguarda l'estratto idroalcolico e alcolico di propoli (tintura madre), il dosaggio standard è di 20 gocce per 2-3 volte al giorno. (N.B. Può variare in base alla percentuale di propoli contenuta nella tintura - controllare la posologia sulla confezione!)
Per le compresse e le fiale occorre seguire i dosaggi indicati sulla confezione, in base alle proprie necessità.
In caso di influenze, mal di gola, raffreddori e per rafforzare le difese immunitarie, ecco come assumere la propoli.

Ci sono degli studi scientifici sulla frazione volatile?

La dimostrazione della validità del sistema PropolAir è confermata da due studi effettuati in ambienti scolastici a Collegno (TO) e a Milano. Il primo eseguito dall'ASL 5 di Collegno (TO), ha registrato, in soli 3 giorni, l'abbattimento del 71,8% della carica microbica media presente nell'aria. Il secondo , effettuato presso l'Associazione Casa Materna Asili Nido (MI), ha evidenziato un elevato indice di tollerabilità.
Durante tutto il periodo in cui è stato utilizzato il diffusore PropolAir, il numero delle assenze dei bambini per indisposizione è notevolmente diminuito e non si sono verificate manifestazioni di allergie o fenomeni di intolleranza alla propoli. Inoltre, il Laboratorio Chimico della C.C.I.A.A. di Torino, ha svolto un'indagine per valutare la concentrazione nell'aria di inquinanti: le prove hanno evidenziato un significativo abbattimento degli IPA e una discreta riduzione del Benzene, sostanze presenti nei centri urbani inquinati, riconosciute cancerogene dall'O.M.S.

A cosa servono i flavonoidi contenuti nella propoli?

Tra le componenti più interessanti della propoli ci sono i polifenoli o flavonoidi (nelle loro varianti di flavoni, fiavonoidi e fiavononi). Si tratta di pigmenti vegetali, che sembrano avere un'azione protettiva e stimolante sul metabolismo.
Sono infatti i flavonoidi che forniscono alla propoli un'ottima azione antimicrobica. Secondo alcuni studi, sembra che un terzo della frazione di propoli sia costitutita da flavonoidi, come la falangina e la pinocembrina.

Ci sono delle controindicazioni per l'uso propoli?

raccolta propoli

Solitamente l'assunzione orale della propoli non crea nessun problema. In alcuni casi, però, sono state rilevate delle intolleranze o reazioni di rash cutanei specialmente nei soggetti già predisposti ad allergie a pollini.
Nei casi di sospetta allergia si consiglia di consultare il proprio medico ed eventualmente procedere ai test previa l'assunzione della propoli stessa.
 

Si può assumere la propoli in gravidanza?

Solitamente i prodotti delle api non hanno controindicazioni durante la gravidanza, a meno che non si sia allergici a qualche componente contenuta. Sarebbe comunque meglio chiedere un parere esperto al proprio medico.

Come comprare una propoli di qualità?

Purtroppo non tutte le propoli sono uguali, specialmente se vengono da paesi extraeuropei dove gli alveari sono trattati con sostanze chimiche, si possono trovare in zone inquinate.
Quando si compra un prodotto a base di propoli occorre controllare che provenga da zone controllate (ancora meglio se in Italia) e che sia di coltivazione biologica certificata. Questo perchè è stato dimostrato che una propoli di alta qualità, oltre a non contenere fattori inquinanti, contiene molti più principi attivi!

» Consigli su come acquistare una propoli certificata

Alcune curiosità sulla propoli

Lo sapevi che...

Sembra che la parola Propolis sia stata coniata da Aristotele e che stesse ad indicare una sostanza atta alla "difesa", in questo caso alla difesa della città (dal greco: "pro" ossia davanti e "polis", ossia città).

Le resine e gli uomini

Anche gli uomini osservando la natura fin dall'antichità si erano accorti di queste proprietà benefiche. Le popolazioni indigene le usano come vere e proprie medicine naturali. I Romani le utilizzavano per evitare che il vino diventasse aceto e nella cultura cristiana erano apprezzate come si può notare dai regali dei Re Magi al Bambin Gesù (mirra e incenso).
Anche i ricercatori moderni hanno testato che alcune resine, come anche la propoli, possono combattere batteri e agenti degradanti.
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